Reggio Emilia: ¡MURALES!" Gli Artisti di Proyecto Ritual alle Case Operaie di Mancasale

Reggio Emilia

8-18 settembre, 2010 - Live painting

 

 

PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

martedì 7 settembre

arrivo degli Artisti di "Proyecto Ritual" e loro accoglienza presso la Cooperativa Case Popolari di Mancasale

giovedì 9 settembre

ore 18.00      Presentazione del progetto "¡MURALES!" / Presentazione e Performance degli Artisti di "Proyecto Ritual" presso la Saletta Civica di Via Selo n. 4 e tra le case del quartiere / DJ SET a cura di Roberto (Oltreluogo)

da venerdì 10 a sabato 18 settembre

realizzazione dei MURALES

Per info e contatti:

Sara Montesello
SAVAL a.p.s.
Ph. 333 5707272
Sara.montesello@yahoo.it

progetto di SAVAL a.p.s.

a cura di Simone Ferrarini e Sara Montesello (SAVAL a.p.s.) + Laboratorio di Architettura Oltreluogo

promosso da Cooperativa Case Popolari di Mancasale e Coviolo

in collaborazione con Circoscrizione Nordest e Circolo Arci Pigal e Centro di Documentazione Storica di Villa Cougnet

 

artisti di "Proyecto Ritual":

  • Kenor
  • Göla
  • Zosen
  • H101

 

Sito dell'intervento: Quartiere Case Operaie di Mancasale - Reggio Emilia

 

Nel panorama artistico contemporaneo la Street Art (o Urban Art) si è ormai consolidata come genere e riscuote un grande interesse di pubblico e critica. Sede delle opere di Street Art sono i muri di città e periferie, fruitori sono i passanti, le tematiche trattate sono spesso di denuncia e contestazione, pertanto può essere definita una forma d'arte pubblica, popolare, sociale. Come sostiene Jacopo Pergreffi "Un'opera di street art non può essere venduta. Non segue direttive esterne da chi la produce. E' estranea a qualsiasi dinamica corrosiva e claustrofobica. Annulla qualsiasi intermediario e riporta l'Arte a parlare con il proprio pubblico. [...] La street art scuote la dialettica artista - fruitore in un'interazione mobile e avvolgente. Sorprende e trasmuta. Crea significato. Inganna, affabula e adesca. Non è uno stile - è una necessità di comunicare." (da Walhalla Street, introduzione al catalogo della mostra "Street Art Sweet Art")

Il ritorno dell'Arte al suo pubblico, la dialettica artista-fruitore, insieme alla necessità di comunicare, sono alla base del progetto "¡MURALES! Gli artisti di Proyecto Ritual alle Case Operaie di Mancasale".  

il contesto urbano di Reggio Emilia è già stato protagonista di interventi organizzati di Street Art (per esempio nei sottopassi), ma questo progetto si propone come un vero e proprio esperimento.

Con "¡MURALES!" si cercherà di creare un rapporto diretto e spontaneo tra artista e committente-fruitore, di creare opere inscindibilmente legate al contesto in cui sono state concepite e realizzate.

Due sono i "reagenti":

  • il quartiere Case Operaie di Mancasale (zona di Via Selo e Via Candelù a Reggio Emilia) e i suoi abitanti: situato nella prima periferia reggiana, rappresenta un microcosmo simbolo della cultura e della mentalità della città;
  • quattro artisti uniti in un progetto comune denominato "Proyecto Ritual": Kenor, Zosen e H101 sono di Barcellona, mentre Göla è italiano, originario di Bellaria.

Per dieci giorni, dall'8 al 18 settembre, i "reagenti" vivranno a stretto contatto all'interno del quartiere: gli artisti alloggeranno in un appartamento messo a disposizione dalla Cooperativa Case Popolari di Mancasale e Coviolo (promotrice del progetto) e avranno la possibilità di conoscere e vivere l'ambiente, confrontandosi direttamente con i residenti delle Case Operaie.

Gli artisti, in maggioranza stranieri, si troveranno ad operare in un contesto e in una situazione insolita, questo incentiverà la loro curiosità e la ricerca di un rapporto con i locali, allo stesso tempo la loro presenza susciterà interesse nei residenti, invitati a "raccontarsi" ai nuovi ospiti.

Il risultato dell'interazione tra i due "reagenti" verrà rivelato da una cartina al tornasole: i muri esterni delle Case Operaie.

Obiettivo finale della coabitazione, infatti, è la creazione di dipinti murali sulle case del quartiere. In essi i quattro artisti racconteranno suggestioni e frammenti di vita, scaturiti dal rapporto con il quartiere e interpretati attraverso lo stile e l'elaborazione personale: i muri dipinti delle Case Operaie di Mancasale parleranno così del territorio e delle persone a cui appartengono, divenendo patrimonio pubblico capace di raccontare alla città un quartiere che da cento anni fa parte della sua storia.

Si tratta di un'esperienza stimolante per tutti i soggetti coinvolti, un intervento artistico che supera le finalità puramente estetiche ponendo l'attenzione su dinamiche sociali e aspetti culturali.

Il 9 settembre, dalle ore 18.00, presso la Saletta Civica del quartiere (Via Selo, 4) sarà presentato il progetto e gli artisti di "Proyecto Ritual" si esibiranno in una performance. Dal giorno successivo potranno già iniziare gli interventi pittorici sui muri delle case. Il work in progress verrà documentato giorno per giorno sul sito del gruppo artistico: proyectoritual.blogspot.com.

Durante il periodo di permanenza degli artisti sarà possibile andare nel quartiere per vederli all'opera e verranno fissati nuovi appuntamenti di incontro con il pubblico.

 

Il progetto è ideato dall'Associazione SAVAL e promosso dalla Cooperativa Case Popolari Di Mancasale e Coviolo con la collaborazione di Circoscrizione Nordest, Circolo Arci Pigal e Laboratorio di Architettura Oltreluogo.