Francia: si estende il fenomeno dello StreetBooming

24/08/2008

ANSA.it, 19 agosto 2008

http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_736658642.html

StreetBooming, dal Web ai Festival Street Art

PARIGI - Si danno appuntamento su internet e poi si incontrano in strada per dare vita, secondo regole precise, ad una street story a metà tra improvvisazione e arte: sono gli 'streetboomer', ovvero adepti dello 'streetbooming', sorta di gioco di ruolo a grandezza naturale che in Francia, passando per il web, ha fatto per la prima volta quest'anno il suo ingresso ufficiale nei festival estivi di street art.

Sui siti di video come Daily Motion basta cliccare "streetbooming'" per avere un'idea di cosa si tratta. In uno di questi una trentina di persone mette in scena una rapina in una banca, il tutto a rallentatore. Ci sono i clienti impauriti, i poliziotti nervosi fino al rapinatore che, invece di agitare una pistola, minaccia con una banana. E d'altronde il simbolo degli streetboomer è la Statua della libertà che in alto leva, non la fiamma, bensì proprio una banana. A Parigi e nella sua banlieue una quarantina di persone lo praticano ormai da un paio d'anni, da quando cioé questa street art è arrivata in Francia, importata dal Canada.

Funziona così. Regola numero uno: per partecipare è necessario iscriversi sul sito streetbooming.com. Poi, una volta fissato l'appuntamento, ci si ritrova tutti puntualissimi sul luogo scelto e si dà il via ad una storia che può durare dieci minuti o mezz'ora.

Esistono alcune "figure" che bisogna conoscere: "la tattica degli indiani" (si riproducono dei gesti e si trasmettono al vicino), il "chrono" (si decompone l'azione in più personaggi) o ancora il "no limit" (si cammina dritti fino a che non si incontra un ostacolo ed un altro boomer riprende l'azione).

Lo streetbooming ricorda molto - e del resto ne è figlio - il "flashmob", sempre canadese, in cui centinaia di persone si radunano in un momento preciso per mettere in pratica un'azione insolita organizzata tramite le classiche catene di Sant'Antonio via e-mail o sms. Ma nello streetbooming i gruppi sono più ristretti, i partecipanti comunicano tra loro e si conoscono; ognuno inoltre assume un ruolo preciso, può improvvisare e così cambiare il corso della storia.

Per Dark, streetboomer parigino, si tratta di "guardare la strada con gli occhi di un bambino", per Mark "poter sviluppare il potenziale artistico che è in ognuno di noi".

Ecco allora che quest'anno lo streebooming ha fatto la sua comparsa nei festival estivi di teatro. Dopo il festival "Chalon dans la rue" che si è tenuto a fine luglio in Borgogna, nuove rappresentazioni di streetbooming si terranno al Festival internationale du theatre de rue a Aurillac, in Auvergne, che si apre domani. E c'é qualcuno che si chiede già se fare dello streetbooming un'arte vera e propria non voglia dire invece tradire la sua essenza fatta di improvvisazione e di dilettantismo. Ma a Chalon intanto per gli streetboomer è stato un vero successo.

www.streetbooming.com