Betlemme [19-11-2007]

Reportage presso il muro di recinzione del Campo profughi Aida, a cura di Maria Teresa Natale. 

Situato nei pressi di Betlemme, tra la tomba di Rachele e l'insediamento di Gilo, il campo si estende su una superficie di 2 km quadrati. Il Campo di Aida è stato il risultato dell'occupazione. Gli abitanti del campo, inizialmente sfollati dal loro villaggio, si sono sparsi in vari distretti fino a quando non si sono riuniti nel campo profughi.

In arabo Aida vuol dire "torna a casa".  Il campo conta 5000 rifugiati, 2000 al di sotto dei 18 anni, 1000 donne e 2000 uomini.

Molti profughi sono stati uccisi nel corso della prima e della seconda intifada (1987 e 2000) e molte case sono state distrutte. 

Il campo è situato tra la tomba di Rachele e l'insediamento di Ghilo, per questo motivo le forze d'occupazione hanno esercitato molta pressione sugli abitanti con bombardamenti e distruzione, impedendo ai lavoratori di recarsi ai loro posti di lavoro. Questo ha peggiorato le condizioni economiche del campo, ha portato alla caduta nella situazione sociale delle famiglie e creato condizioni psicologiche gravi per i bambini.

Il muro di recinzione è dipinto con murali che raffigurano per lo più paesaggi rurali e insediamenti palestinesi.