Caktus [Vincenzo Mastroiorio]

Vincenzo Mastroiorio (in arte Caktus) inizia il suo cammino formativo frequentando l’Istituto d’arte nella sua città per poi proseguire gli studi presso l’accademia di Belle Arti di Foggia.

Durante l’intero ciclo della sua formazione artistica ha concentrato gran parte della sua produzione nello studio della figurazione. Sin dall’infanzia era in possesso di una naturale attitudine verso il mondo dei fumetti che gli ha permesso di creare delle linee guida nel suo percorso di crescita affinando le caratteristiche figurative del proprio segno.

A partire dalla metà degli anni Novanta inizia gradatamente ad immergersi nel mondo dell’aerosol art partecipando attivamente alla crescita del movimento dei graffiti nella sua città, realizzando numerose collaborazioni con associazioni ed enti locali.

Crea i pannelli tematici per la prima edizione del ”Festival Jazz in cava” di Apricena (2000) e si dedica alla creazione d’impianti scenografici per alcune emittenti televisive (Teleradioerre, 2002-06; Teleblu, 2001; Raisat, 2000).

La sua maturazione stilistica cammina di pari passo con le suggestioni sonore che appartengono al suo quotidiano dedicando una quantità innumerevole di opere ai grandi nomi del cantautorato come Paolo Conte, Vinicio Capossela, Giorgio Gaber o Tom Waits.

Nel 2002 inaugura la sua prima personale interamente dedicata all’immaginario dei personaggi evocati nelle canzoni di Vinicio Capossela (Area Urbana, 2002).

Successivamente partecipa a numerose collettive tra cui: "Immagini a Fumetto" presso il Palazzetto dell’Arte (Foggia, 2004); "Immagini su Immagini”, presso i locali espositivi del Centrografico Francescano (Foggia, 2005).

Elabora alcuni interventi pittorici sulle palizzate del cantiere di canale Molassi ("Balôn") presso il Comune di Torino (2004).

Collabora con il Museo Civico di Foggia, la Fondazione Banca del Monte e il Palazzetto dell’Arte per la realizzazione di dipinti per l’evento "Tramarte- Fiber Art ed oltre" (Foggia, 2005).

Realizza il dipinto murale della facciata d’ingresso dell’Auditorium del "Villaggio Don Bosco", a Lucera (2006).

E’ ospite per la realizzazione di numerosi dipinti murali durante le diverse rassegne internazionali di writing come i "Meeting of Styles" (Padova, 05-06; Antwerp, Belgio 06; Eindhoven, Olanda 06; Wiesbaden 07).

Espone alcune opere presso i locali espositivi dei cantieri navali dell' "Inside", con una relativa performance tematica in memoria del 30° anniversario degli incidenti presso gli stabilimenti dell’ex-Enichem di Manfredonia (FG).

Si esibisce in "live painting" all’evento "Art de Mar" insieme a 60 artisti internazionali presso il perimetro delle pareti dell’Università della scienza e della tecnica di Matarò (Barcellona, 2007).

Espone alla Provincia di Foggia in una mostra titolata "Tracce dei segni", con un testo critico di Gaetano Cristino e la presentazione di Vito Capone (Foggia, 2008).

Partecipa alla collettiva presso il Centro Poliedro di Pontedera con interventi in live painting sui muri perimetrali degli stabilimenti Piaggio (Pontedera, 2008).

Da circa tre anni partecipa come docente ai progetti di specializzazione dell’Istituto Professionale Einaudi (Foggia) dedicando una materia alla riqualificazione urbana e al potenziamento estetico dei graffiti nelle aree periferiche della città.