Roma: Nuvole

Associazione Quarta Via - Roma via di Pietralata 147b

24 aprile, 2008 - Mostre

Locandina Thoms ThomStudio presenta “NUVOLE” a cura di Diego Della Posta
Giovedi 24 Aprile 2008
dalle ore 19:00
presso “Ass.Quarta Via”-
Via di Pietralata 147/b – Roma
Quanto si parla di street art? dove sono finiti i graffiti? Un magma indistinto si affaccia ultimamente ai nostri occhi se si tenta di suddividire, catalogare, sistematizzare quelle che sono le espressioni che vengono prodotte o che arrivano dalla strada. La città produce quotidianamente materiali che tendono all’arte e che spesso si rivelano solamente un’espressione personale o un buon prodotto, nel senso della sua qualità tecnica. C’è inoltre il grande problema di entrare e uscire dalle gallerie, dai musei, la perdita di carattere che rischia chi porta i suoi lavori dai muri della strada a quelli di spazi istituzionali, deputati a rappresentare l’arte senza avere un reale “contraddittorio” (che nasce e muore nell’ambiente in cui viene prodotto, cioè le stesse gallerie); contraddittorio che per i graffiti è il giudizio impietoso dei passanti o l’occhio attento degli altri writers. C’è una grande confusione creata dalla necessità, tutta “contemporanea”, di catalogare le varie forme espressive urbane nel momento in cui queste entrano a contatto con la realtà istituzionale, distorcendo i parametri di lettura e smussandone gli estremi per farli entrare dalle porte delle gallerie.
Di certo la personalità dell’artista conta e continuerà a rappresentare l’unico valore che abbiamo per non fallire la lettura di una qualità dietro le opere prodotte, da dovunque provengano.
La caratteristica di Thoms è proprio questa: una capacità di attingere a 360 gradi dall’elemento urbano, senza dimenticare la lezione di illustratori e disegnatori, e conoscendo bene l’apporto che la scenografia può dare all’allestimento e alla forza delle opere, in un mix che arriva a rappresentare quello che non si può non definire “stile”.
Le nuvole, inconsistenti quanto potenti immagini effimere, diventano così l’idea che muove questa mostra. Le nuvole come elementi della natura che continuamente mutano. Aria rappresa che se vuole copre il cielo. Materia leggera che può nascondere il sole.
Le nuvole come una continua evoluzione di forme che assomiglia allo sforzo dell’artista di ricostruire quello che pensa, di trasformare le idee in pratica quotidiana, in tragitto che ogni mattina presenta un bivio.
Il cambiamento, l’evoluzione, la trasformazione; Caratteristiche di chi non pensa unicamente al contesto da cui è partito e che non è interessato a capire qual è la giusta direzione, ma di quanto credono che la ricerca sia la perfetta sintesi della vita.
Thoms intende così nasconderci le tracce del suo passato facendoci guardare il cielo, non importa che questo sia reale, dipinto a spray o con il pennello, l’importante è che a dipingerlo sia stato un vero artista.

Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai
Fabrizio De Andrè – Le Nuvole – 1990

Simone Pallotta
zerouno3nove/ArtePubblica